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FESTIVAL

Antichi Scenari

Appuntamenti flegrei d’arte in movimento

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Antichi Scenari 2022

Festival di danza teatro musica

Dal 14 Luglio al 11 Settembre

Direzione artistica

di
Carmine Borrino
Veronica Grossi

Patrocinio

– Parco Archeologico dei Campi Flegrei
– Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei
– Comune di Pozzuoli 

Luoghi

Macellum – Tempio di Serapide – Tempio di Nettuno – Arena urbana Panetti – Villa Avellino Residenza Storica –
Scavi archeologici di Cuma – Anfiteatro Flavio – Castello Aragonese di Baia – Parco Cerillo

Il Festival ANTICHI SCENARI  ha come fine la promozione delle arti dello spettacolo del vivo e del territorio e del patrimonio archeologico flegreo attraverso una serie di eventi che abbracciano il teatro di parola, quello fisico/performativo, quello musicale, puntano a ricreare una suggestione che possa rievocare antichi scenari anche in maniera impercettibile, sottile. Il filo conduttore sarà dunque generato anche dall’inevitabile incontro e scontro tra antichità e contemporaneità, tra sapori e panorami le cui suggestioni restano incastonate nel tempo antico anche se trasportate e vissute nell’epoca che ci accoglie nel “qui e adesso”, come recita anche l’espressione latina del “hic et nunc”.

Lo scopo del Festival è quello di mettere in relazione i beni e le attività di culturali con il preciso scopo di valorizzare il patrimonio artistico della nostra cultura oltre a rilanciare i siti archeologici del nostro patrimonio storico architettonico. In virtù di questa ferma volontà progettuale e operativa tutti gli eventi che vanno a formare il calendario di Antichi Scenari saranno realizzati con un impatto ambientale ridotto al minimo indispensabile, in osservanza anche delle necessarie posizioni sociali che l’ecologia ci chiede, prestando attenzione anche alla voce silente della terra e della natura.

La proposta progettuale di Antichi Scenari si basa sull’idea di proporre e creare una rassegna multidisciplinare che avrà come vero e proprio palcoscenico la città di Pozzuoli e i Campi Flegrei ricreando un vero e proprio confronto tra rievocazione storica e realtà contemporanea. In questo contesto si instilla inevitabilmente la necessità e l’opportunità di esaltare la bellezza architettonica e storica di palazzi e cortili come il Belvedere Rione Terra con l’annesso percorso archeologico e la piccola arena urbana antistante, il Tempio di Nettuno. Questi luoghi verranno aperti e resi fruibili ad un vasto pubblico, per dare la possibilità di vivere la città in estate con uno spirito diverso.Pozzuoli è una città storicamente votata all’accoglienza e alla multiculturalità, pertanto rappresenta la cornice ideale per questo tipo di festival e di eventi.

Certamente l’intenzione è quella di creare un festival che sia in grado di esercitare il ruolo di attrattore turistico ma anche di inserirsi in un pacchetto più ampio, come protagonista della rinascita culturale della zona flegrea.

Un evento, dunque, il cui format e il tipo di linguaggio – molto diffuso in Europa – può avere consistenti ricadute di sviluppo economico nel campo del turismo giovanile e di respiro internazionale.